Sismabonus: esempio di calcolo per un edificio esistente in muratura interno ad un aggregato

ingenio-web.it 16/03/2020. F. Alessandrini, D. Fedrigo, D. Valusso.

Problematiche riscontrate nella modellazione sismica di un edificio reale complesso e nell’applicazione delle Linee Guida per la classificazione del rischio sismico

L’oggetto analizzato fa parte di un progetto di risanamento conservativo con adeguamento sismico di un fabbricato interno ad un aggregato edilizio complesso sito nel centro storico di Udine. L’immobile, attualmente disabitato, si trova in stato di avanzato degrado; in seguito all’intervento sarà adibito ad uso residenziale (4 unità abitative).

Trattandosi di un intervento di adeguamento sismico, così come definito al §8.4.3 punto (d) del D.M. 17.01.2018, è previsto un insieme sistematico di interventi atti a ridefinire l’organismo strutturale edilizio, con elementi anche diversi da quelli esistenti e carichi globalmente superiori a quelli attualmente gravanti in fondazione. In tal senso l’analisi strutturale globale è stata condotta nella sola situazione post-intervento (ζE ≥ 1.0). Si è comunque resa necessaria la valutazione globale di sicurezza del fabbricato allo stato di fatto, in condizione statica e sismica, allo scopo di ricavare i dati necessari per l’esecuzione della Classificazione del Rischio Sismico dell’edificio.

Si riportano le principali problematiche riscontrate nell’analisi sismica dello stato di fatto e nella valutazione del rischio sismico in ottemperanza a quanto previsto dal DM n.24 del 09/01/2020, presentando le soluzioni adottate e commentando i risultati ottenuti.

 

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