Il degrado strutturale degli appoggi.
Francesco Alessandrini, Pierino Burba.
Le opere di scavalco (ponti, viadotti, sovrappassi) della rete stradale regionale, pur presentando nel loro insieme un sufficiente stato di conservazione, esigono in numerosi casi la necessità di interventi manutentivi di una certa rilevanza.
Si riscontra in particolare uno stato di degrado accentuato nelle zane di appoggio delle opere, sia per malfunzionamento o deterioramento degli apparecchi d’appoggio, sia per disgregazione delle parti di ponte o di sostegno immediatamente prossime all’appoggio stesso.
Un aspetto che tende a rimandare indefinitamente l’intervento manutentivo è la necessità di sollevare gli impalcati per la sostituzione degli appoggi e la ristrutturazione delle zone contigue e la conseguente supposta necessità di chiudere al traffico, spesso particolarmente intenso, le opere sulle quali si va ad intervenire; in molti casi è comunque possibile, con l’utilizzo di particolari metodologie, procedere alla manutenzione o alla riparazione delle zane di appoggio delle opere di scavalco senza impedire lo scorrimento veicolare soprastante.